24 novembre 2008

25 novembre


La data del 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è stata scelta dall'ONU in memoria delle tre sorelle Mirabal, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana.**

Da un'indagine dell'ISTAT risulta che una donna su quattro ha subìto violenza sessuale nel corso della propria vita e una su cinque ha comunque subìto violenza fisica. E ormai sappiamo anche fin troppo bene che le violenze si consumano prevalentemente nell'ambito familiare e che, in Italia, il 68% circa degli stupri è opera del partner.

Sarà sempre perché l'uomo uccide ciò che ama?

** da indymedia.org :
Che cosa accadde il 25 novembre 1960?

Minerva e María Teresa andarono a visitare i loro mariti alla prigione, in compagnia della sorella Patria. Furono intercettate in un posto solitario della strada da agenti del Servizio Militare di Intelligenza. Condotte ad un canneto vicino, furono oggetto delle più crudeli torture, prima di essere vittime di quello che si è considerato il crimine più orripilante della storia dominicana. Coperte di sangue, massacrate a colpi, strangolate, furono messe nuovamente nel veicolo nel quale viaggiavano e gettate in un precipizio, con la finalità di simulare un incidente. L'assassinio delle sorelle Mirabal produsse un gran sentimento di dolore in tutto il paese, ma servì per fortificare lo spirito patriottico di un paese desideroso di stabilire un governo democratico che garantisse il rispetto alla dignità umana.
La memoria di queste coraggiose sorelle, martiri che rischiarono le loro vite e le diedero, effettivamente per la causa della donna ci riempie di speranza e ci dà forza per continuare a lottare per una società ugualitaria nella quale donne ed uomini possano vivere in fraternità umana.

8 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao sono Michele di http://pianetatempolibero.blogspot.com ti propongo uno scambio link o seguace del blog, vai a vedere il mio se per te ok lascia un messaggio
ciao

Anonimo ha detto...

Giuste le giornate, ma vorrei tanto che si facesse anche qualcosa... Un abbraccio, Giulia

marina ha detto...

sembra che si debba sempre ricominciare da capo...
marina, sfinita

arnicamontana ha detto...

Giulia...hai ragione. Pare che approveranno nei prossimi giorni una legge contro lo stalking e inaspriranno le pene per i reati di violenza sessuale, ma insieme alle leggi bisognerebbe creare la cultura della denuncia, aiutare le donne a non tacere più le violenze subite, a non avere paura del futuro...Ci sarebbe tanto da scrivere...

arnicamontana ha detto...

Marina...certe strade bisogna ripercorrerle e di nuove bisogna crearne. Il cammino da fare sembra sempre più lungo e tortuoso, e farlo insieme agli uomini non deve mai sembrare un'utopia!

Anonimo ha detto...

Occorre andare dove non c'è un sentiero, e tracciarne uno...magari alla fine tanti piccoli viottoli confluiranno e ci sarà una strada unica da percorrere per tutti! Giovanna

Arnicamontana ha detto...

Giovanna...bentornata e...grazie della tua speranza :-)
un bacio, A'

Angela ha detto...

grazie a nome anche mio per aver ricordato queste martiri.
buona scrittura