Ci sono gesti che restituiscono gioia forse più a chi li compie che a chi ne beneficia…Mi è capitato di sentirmi fiera e importante ieri, ed essendo cosa piuttosto rara voglio raccontarla. Ero in fila alle Poste, che ormai sono diventate anche cartolibrerie. Un numero scoraggiante mi separava dal mio turno così mi sono ovviamente messa a curiosare tra i libri in vendita. Ho notato una vecchina minuta, in piedi, che mi osservava; con un sorriso lieve lieve il suo sguardo passava da me ai libri in esposizione, tanto che cominciavo a chiedermi se ciò che prendevo in mano incontrasse la sua disapprovazione.
Sentivo però che quell’espressione si avvicinava più al rammarico che al disappunto e questo mi intimidiva non poco. Poi mi sono subito ritenuta la solita esagerata sentimentalona e mi sono pure spostata dai libri, sperando di scacciare insieme all’insistenza di quello sguardo anche le mie stupide congetture. La folla iniziava a scemare ma il mio numeretto era ancora lontano; si erano liberati dei posti a sedere così ho deciso di riposare la schiena. La vecchina, che poi si è presentata e che si chiama Rosaria, è venuta a sedersi accanto a me e simpaticamente ha svelato l’arcano.
Senza tanti preamboli ha esordito “Sa…la guardavo con invidia prima, io leggevo tanto…, ho sempre letto tanto uuuuhuuuu!!! ma ora…”
ha fatto un gesto tenerissimo con la mano e ha aggiunto
“tutto è scritto troppo piccolo e gli occhi non ce la fanno!”.
La nostra conversazione inizia lì, Rosaria mi racconta mezzo secolo di storia, quando era giovane leggeva di nascosto perché alle donne non era mica concesso eh? Ridiamo insieme di piccoli aneddoti, le ricordo che anche Grazia Deledda leggeva e scriveva di nascosto prima di venir pubblicata e che Jane Austen nascondeva le sue pagine nella pila dei panni da stirare. Le segnalo la straordinaria iniziativa della casa editrice torinese Angolo Manzoni che ha creato un catalogo in Corpo 16, tutti i libri sono stampati a grandi caratteri e con una carta particolarmente leggera. Le dico che con quelli non si sarebbe stancata, perché sono stati studiati non solo per essere letti comodamente da tutti ma anche per essere tenuti in mano senza fatica. Il catalogo cura diverse collane (dalla narrativa alla saggistica ai libri per ragazzi etc.), e ha all’attivo una sessantina di titoli più o meno. Ci sono dei classici della letteratura universale e alcuni best sellers degli ultimi anni… c’è anche l’imperdibile L’uomo che piantava gli alberi illustrato.
Rosaria, che ne ignorava l’esistenza si è mostrata felice ma io mi sono sentita un’eroina che salvava qualcuno in gravi difficoltà e penso di essermi sentita più felice di lei.
Eccolo il Corpo 16! (Garamond 16)
Come dice lo slogan della casa editrice “Avere un bel carattere aiuta…a farsi leggere meglio!”