19 maggio 2011

tasche vuote

E’ stata una sequenza di cose tristi e crudeli ad avermi rubato il tempo.
Soprattutto il tempo mentale.
E’ questo concatenarsi di eventi a tenermi lontana dalle mie e dalle vostre pagine.
Mi sento grata ai fedeli amici che hanno continuato a prendersi cura di me, scrivendomi privatamente anche quando il mio silenzio poteva apparire respingente. E ci penso a questo mondo virtuale che fino a poco tempo fa mi camminava a fianco…
Ci penso ma non so rientrarci.
Ora non ho la forza di parlare delle fatiche, ma nell’alienazione di questo lungo brutto periodo, non ho perso l’abitudine di annotare le piccole cose belle, così estraggo un paio di note che si sono distinte per la bellezza e la vita che portavano:

La prima nota è il parto della gattina Tania

La seconda è la partecipazione al progetto

Haiku4Happiness

che mi ha riportata tra i colori per qualche momento e al quale vi chiedo appassionatamente di aderire scaricando l’ebook.

L’esplosione di fiori tutto attorno è il monito che mi si presenta ogni momento…

A tutto ciò che, sempre, mi ha parlato di speranza continuo ad abbeverarmi, però quando metto le mani in tasca le trovo sempre vuote…


Il parto di Tania…4 minuscoli gattini che accudisce con cura straordinaria. Al suo primo parto, è stata bravissima e io la studio ammirata. Zac, indiscutibilmente uno dei padri, si è mostrato da subito stanchissimo come se a partorire fosse stato lui!
Dopo qualche giorno, la natura vuole che mamma gatta stia responsabilmente incollata ai piccoli insaziabili, notte e giorno, mentre Zac è già preso da altre femmine e si concede il lusso di sparire. Una sera, dopo 2 giorni di assenza del suo compagno, Tania era agitata e mi guardava smarrita, io ho cercato di starle vicina senza dire niente, giusto qualche coccola supplementare. Ma quando Zac si è ripresentato, giuro che l'ho guardato contrariata pensando:

“Questa casa non è un albergo! ”


8 commenti:

giardigno65 ha detto...

e nemmeno una pensione !

TeZ ha detto...

mi viene di mandarti un abbraccio, ma vorrei che lo sentissi grande, che lo sentissi intensamente vero, al di là della distanza che ci separa

Giovanna ha detto...

Tu non c'eri ma noi abbiamo continuato a varcare la soglia del tuo blog, a spiare in attesa di un tuo ritorno, sempre in silenzio...che non era indifferenza bensì...accoglienza.Delicatamente vicini a te, senza rumore nè parole consapevoli che la donna delicata che sei avrebbe compreso e non si sarebbe sentita abbandonata...come mamma gatta!Un grazie anche alla natura che rinnova in noi la speranza con i suoi mille colori!
Un abbraccio

amatamari© ha detto...

Il mio grazie per questa tua voce e per questo blog che continua ad accoglierci anche in questo periodo per te così dolorosamente difficile: ci offri attimi di bellezza e questa immagine della vita che si rinnova è ancora più bella...
:-)
Un abbraccio forte cara Arnica!

desaparecida ha detto...

Avere la forza di soffermarsi su un momento così bello come la nascita di una cucciolata in un periodo difficile è ammirevole!

Dolce Arnica,la bellezza è sempre dietro l'angolo,il brutto è non saperla cogliere e lo dico sul serio non come frasetta fatta.

"la bellezza salverà il mondo" ed io credo sia così,la bellezza di un cuore che batte anche a intermittenza,che riesce ad abbracciare condividendo i cucciolotti e tutto quello che sta dietro.
Semplicemente ...Grazie :)

luisa ha detto...

un certo tipo di silenzio è quello che ti crei, te lo costruisci come una corazza, ci sei immersa,lo respiri.Parli,lavori ma dentro sei lì sola con il tuo silenzio e tutte le sue assenze...ti capisco e ti sono vicina perchè questo è parte di me e della mia vita da tantissimo tempo ormai, un abbraccio Luisa

Angelo azzurro ha detto...

A volte la quotidianità, pur così complicata e difficile per certi versi, sa comunque regalarci dei momenti di gioia: la vita che si rinnova uno di questi. E per qualche attimo riusciamo a dimenticare la tristezza...
un caro e silenzioso abbraccio

lalia ha detto...

Ciao Arnica. E'sempre un piacere tornare a visitarti. Sono bellissimi!
Riguardo alle tue tasche vuote, io non ci credo. Guarda meglio!
Un abbraccio!