8 dicembre 2016
David
Quel ragazzino di cui incontro spesso
gli occhi
chiede amore e attenzione con gesti
inusuali
Con lui vorrei che le parole non
fossero così importanti
Perché quelle sbagliate non puoi
rimangiarle
Mi piacerebbe che il mondo che vede
ad occhi aperti
Somigliasse almeno un poco a quello
che
sicuramente
vede ad occhi chiusi
Quel ragazzino mi si ferma spesso nel
cuore
e mi piacerebbe che conoscesse saluti
che sono arrivederci
E mai addii
Quegli occhi che mi parlano
Mi dicono che sarebbe bello se non
esistessero i pensieri quadrati
E che le promesse si mantengono
perché le mancanze si pagano
Mi dicono che sarebbe bello che la
pazienza non avesse limiti
E che mille altre occasioni per lui
fossero possibili
Perché mi ricordano che neanche la
legge divina è uguale
per tutti
Si muove leggero
come di chi deve sempre stare attento
a non far rumore
E tiene le cose in mano stringendole
così forte
che gli puoi vedere le nocche bianche
Quel ragazzino mi piace perché mi fa
alzare la testa
e inclinarla di lato
Raccontavo di lui nel 2009, ora quel ragazzino è cresciuto… ha
studiato tanto, si è fatto valere imparando un sacco di cose. Ancora stringe le
cose tanto forte, il suo cuore è ferito… ma il suo sorriso si è aperto e sento
la fiducia crescere in lui. Cose belle da vivere...
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2 commenti:
Grazie davvero per quello che hai scritto. Questo tuo sguardo mai banale, mai scontato, ma attento.
Un abbraccio da chi ti ha sempre nel cuore. Nel silenzio.
Un silenzioso grazie per quanto descrivi.
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