18 dicembre 2015
luoghi
Il cimitero acattolico a Roma, precisamente dove tra tanti
grandi poeti e pensatori, è sepolto Gramsci, è abitato anche da gatti di ogni
età e colore. Hanno una casetta e un rifugio dedicati e i visitatori
contribuiscono con un’offerta al loro mantenimento. E’ così bello guardarli
mentre si aggirano tra le tombe con l'impeccabile sinuosità felina, o scoprirli distesi a
prendere il sole su una lapide.
Mi piace pensare che ogni giorno scelgano
un ospite diverso presso cui riposare.
Oggi vado a fare visita a Miriam Mafai…
Tra le tante tombe ricordo di aver notato quella di Keats e,
appena quasi di fronte, la lapide di uno (a me!) sconosciuto presso il quale i
turisti sostavano più che di fronte a Keats.
Ho preso nota e sono andata a controllare chi fosse tale Joseph
Severn che meritava tanta particolare attenzione. E la ragione c’era!
Keats aveva disposto che sulla sua lapide venisse riportata questa iscrizione:
“Qui giace un uomo il cui nome fu scritto nell’acqua”
Così, quando giunse il suo momento, l’amico e pittore Joseph
Severn fece scrivere sulla propria tomba la risposta a Keats:
“Keats! Se il tuo caro nome fu scritto sull’acqua, ogni
goccia è caduta dal volto di chi ti piange”.
Bellissimo. Amicizia da brivido
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