1 dicembre 2014

A Giacinta





Partire…

Lasciare ogni briciola di pane che ti fa casa…

Decidere. Scegliere la cura. Legare gli ormeggi e lasciare che altri si prendano cura di te.

Vedere e vivere la fragilità fin dentro l’oscurità, la propria e altrui.

Camminare a testa bassa. Controvento.

Camminare e piangere e affrettare il passo o rallentarlo all’improvviso.

Camminare anche a testa alta, lasciarsi colpire dallo stupore che sempre, inaspettato, può affacciarsi.

Abbracciare ossa come le tue, però più fragili, però più arrendevoli, però col proprio vissuto, però adessobastapiangere!



La città è bellissima e sporca. Le persone sorridono anche se, si capisce, lo fanno sempre meno.

Di sera, ad accogliere un animo spaventato e triste, c’è aria di casa, di mani che si muovono per me, ci sono chiacchierate interminabili e pezzi di vita scambiati.


E la fortuna, grande, tra tante, di guardare per la prima volta negli occhi persone che da anni abitano la mia vita e tra le quali c’è stata grande e alta condivisione.



Poi però è così…non ti sei rotta una gamba, un braccio…non sei caduta vittima di un qualunque altro accidenti maledettamente visibile.

Poi però “può essere che con un po’ di forza volontà…”

Poi la malattia, il sintomo, torna ad essere invisibile e perciò innocua.


In fondo alle tasche una gratitudine indicibile per le persone che incoraggiano e sostengono, anche in silenzio, anche senza muovere un dito. Per quelle sinergie inspiegabili.

A Giacinta, che non mi ha offerto solo un tetto sulla testa, questo disegno, queste parole dette e quelle da venire…A chi si è moltiplicato perché ai miei amici animali non mancasse niente, una gratitudine smisurata. Per tutto l'amore che circola e sa curare sento di essere grata a questa vita così strana e misteriosa...

4 commenti:

giovanna ha detto...

... che meraviglia! La gratitudine è palpabile. ..ci si sente avvolti nella grazia delle tue parole ! E lo stupore e la speranza riscaldano e incoraggiano...
Bentornata a casa cara e coraggiosa Angela...anche se era " casa" persino quella in cui sei stata accudita da mani e pensieri amorosi. ..
Ti abbraccio forte

adele ha detto...

Ho visto solo ora il tuo scritto pieno di te, ricco di te e dei tuoi momenti.
Angela sono davvero commossa e mi sento sempre più vicina a te
Spero tu riesca a sentire il mio abbraccio
Adele

giulia ha detto...

Sono come mai commossa... Ti abbraccio

arnicamontana ha detto...

Giovanna,Adele, Emilia/Giulia...mie care amiche vicinelontane, sempre vi ringrazio di leggermi e della vostra attenzione. Un bacio