29 agosto 2014

...ogni tanto...




















[Illustrazione di Anne-Julie Aubry]
...un ricordo dolce si mischia e per fortuna si impone su altri di colore indefinito...
Mi sono tornati in mente gli anni suoi bambini, di Scricciola, e in particolare

un ricordo a cui voglio particolarmente bene e che mi piace condividere. Perché si capisca che è cresciuta con la mente così aperta che fantasia e realtà, per lei, hanno spesso camminato bene insieme.


… Un bel giorno ci dissero che aveva “l’occhio pigro”, e noi tutti rimanemmo basiti…
chi, prima di allora, avrebbe mai potuto immaginare che un occhio potesse permettersi la pigrizia?

Benedetta ignoranza…

Insomma, Stefania doveva portare gli occhiali e, come immagino tutti i bambini, non voleva sentire ragioni. Gli occhiali no!

Allora io e mia sorella Anna, abituate ad inventarci l’incredibile con lei, la convincemmo a partecipare ad un fantomatico concorso in cui avrebbe potuto vincere una maglietta di Mafalda con gli occhiali. Preparammo tutto, io dipinsi la maglietta con l’immagine di Mafaldita occhialuta e Anna preparò la lettera che le conferiva il Premio! La sua felicità, la sua totale adesione a questa messinscena già allora mi parlavano del suo essere speciale.
Tutto poteva essere, tutto poteva tranquillamente e realmente accadere.
E’ così che è cresciuta quella amabilissima giovane donna, a teatro fin da piccola, immersa in un mondo fantastico e geniale.

Conservo gelosamente questo ricordo ma volentieri lo condivido...lei, lettrice di questo blog, ne sorriderebbe di gusto

3 commenti:

adele ha detto...

mi piacciono molto questi tuoi ricordi così teneri e dolci, già te l'ho detto,la tua condivisione riesce ad aprire spiragli anche dentro di me...e Scricciola sorride felice di tutto questo
Ti abbraccio

marina ha detto...

Desidero per te tanti tanti di questi ricordi dolci, che fanno sorridere di tenerezza. Con tutto il mio affetto, marina

guglielmo ha detto...

Delizioso ricordo. D'altra parte tutti ci aggrappiamo a questo tipo di cose di nessun conto , ma che rappresentano un sintomo di una vita che sta prendendo una certa strada piuttosto che un'altra...