25 settembre 2013
settembrini
Per la Storia che ci unisce
le
nostre risate lussemburghesi
e la
bellezza che non sapevi di avere
Per le
tue qualità, tante e diverse...
Per i
tuoi giardini fioriti e per le nostre Affinità
Per tutto
l’amore che non ha saputo raggiungerti e che però c’era e
si
aggirava tra i vicoli stretti di un paese in salita
Per tutto
questo ti tengo legata stretta
e ti
penso
e ti
cerco
Nell’aria
frizzantina di un’altra
Estate
scontrosa
Perderti
non è stato e non è
solo
una parte
della mia storia che prosegue claudicante il suo cammino…
E’ come
guardare un’isola sgretolarsi, sorella mia…
Come se
dagli abissi di quel mare che l’abbraccia,
un grosso
pesce ne avesse divorato un angolo frastagliato.
Una
costa. Una costola.
Per te, i
fiori del mese che ci ha viste nascere
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7 commenti:
E' dolce, nostalgico, dolente...
Scriverne, così come hai saputo fare,come tu sai fare.
E' stato emozionante leggerti.
Ti abbraccio
Adele
Sono lieta di ritrovarti ancora, belli sempre e pieni i tuoi pensieri. Ti lascio questi versi, spero di facciano piacere
Le cose che non riescono ad essere
dimenticate continuano a succedere.
Le sentiamo come la prima volta,
le sentiamo fuori dal tempo,
in quel mondo del sempre dove
le date non datano.
As coisas que não conseguem ser
olvidadas continuam acontecendo.
Sentimo-las como da primeira vez,
sentimo-las fora do tempo,
nesse mundo do sempre onde as
datas não datam. |Mario Quintana
mie care amiche...grazie per non esservi fatte "spaventare" da questo post. Non credevo che sarei mai riuscita a scriverne, l'ho fatto e affidato al vento i miei pensieri. Non ha avuto nessun effetto catartico, non mi ha fatto bene, devo confessarlo, non mi sento meglio per averne scritto...E' stata la parte istintiva di me ad agire...ma vi ringrazio per la vostra considerazione.
Nidia: non solo ho apprezzato i versi che mi hai lasciato, ma già lavorano dentro di me...Molto molto belli. Grazie
Una canzonzino dice che "siamo isole nell'oceano della solitudine" , ma sicuramente è un arcipelago, dove ci si vede , qualcuna più vicino altre più lontano e ci si manda messaggi con gli specchietti e con il fumo...
dire è doloroso e non consola,è una dichiarazione d'amore per chi non è più con noi
marina
guglielmo, grazie del passaggio e del commento...ho paura che gli specchietti e i segnali di fumo incontrino nuvole di pulviscolo atmosferico, che siamo isole sì, sappiamo ognuna dell'esistenza dell'altra ma non sempre ci "vediamo"...non so se mi sono fatta capire...
marina: è così, chi lo sa...lo sa. Grazie
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