16 settembre 2013

dedica





















[G. Klimt, La Speranza, 1907-1908]

Cercherò, tra meccanismi arrugginiti, di

tirar fuori quello che so di avere

e che, tuttavia, sembra non voler tornare a galla.

Racimolerò quindi un po’ di coraggio, di speranza, di forza, di fiducia, fiducia, fiducia…

E dedicherò questo mio giorno a chi intraprende i cosiddetti

viaggi della speranza e tenta di portare in salvo la propria vita.

9 commenti:

giardigno65 ha detto...

non sarà un giorno perduto

giardigno65 ha detto...

non sarà un giorno perduto

Giulia/Emilia ha detto...

Bisogna portare in salvo la propria vita... E' detto molto bene, a volte ce la lasciamo scappare ed invece ne dobbiamo avere molta cura.
Un grande abbraccio

Giovanna ha detto...

Mentre l'autunno si affaccia lentamente, e tutto si predispone a riposare o dormire...mentre tutti ritornano dai viaggi, c'è che ne intraprende uno per salvarsi...che la fiducia sia con tutti quelli che iniziano a muovere i primi passi in quella direzione...
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Le tue parole sembrano scritte per me. Da un anno a questa parte mi sono capitate tante cose, alcune belle, molte brutte. Ed ho intrapreso un viaggio dentro me stessa per ritrovarmi, troppo a lungo annullata in persone che di me apprezzavano solo i lati "chiari". Sono con te, continua a scrivere, è sempre un piacere leggerti. Un abbraccio

guglielmo ha detto...

Giornata impegnativa !!! -:)))

la signora in rosso ha detto...

ogni giorno un viaggio verso se stessi e verso gli altri...anche se qualche volta è bene concederci alcuni momenti seduti sulla panchina della stazione con il nostro bagaglio e chiederci se veramente vogliamo partire

arnicamontana ha detto...

Grazie a tutti per i pensieri lasciati…
Li ho graditi perché è stato come un rispecchiarsi reciproco, e ciascuno a suo modo.
La mia dedica, e la mia giornata, pur nella sua insignificanza, era rivolta a quella schiera di persone che vivono “dentro” una lista per trapianti d’organi. Quella sera pensavo ad un amico in particolare.
Ma chiunque necessiti di speranza, a qualunque livello, può specchiarsi a buon diritto. Sono con tutti i “chiunque”.
ancora grazie

marina ha detto...

un abbraccio, marina