16 gennaio 2012

La ricerca

[da: Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain]



E’ quello scorrere leggero di acque chete che cerco,
quel battito d’ali, quel passo lieve di danza.
Cerco quella sincerità degli occhi

Quell’amare
onorare
innalzare
elogiare e incalzare la vita
quel sentirsi piccola piccola anche di fronte a monete di minor valore.
Cerco quel carico d’amore e quella tenerezza inesprimibile che riusciva ad ispirare

In quale interminabile lista posso riportare ogni piccolo gesto che di lei mi manca?

Ti cerco ovunque e ovunque, i miei cinque sensi ti cercano e ricordano

Come guerrieri disarmati, noi, continuiamo la nostra battaglia senza medaglia,
dove c’è bellezza e armonia sentiamo di averti vicina, ché lì tu sei.
Ed è lì che vorresti fossimo tutti noi, uniti, tutti tuoi amori, tutti compagni di viaggio.


per Scricciola, ancora

8 commenti:

Lara ha detto...

Ciao Arnica cara, passo per salutarti. A volte il silenzio di chi assiste a un grande dolore, impotente, è rispetto, è sofferenza a sua volta silenziosa.
Niente, vorrei solo che tu sapessi quanto ti sono vicina.
Ti abbraccio forte,
Lara

guglielmo ha detto...

Non so, non conosco, forse non capisco, ma sono parole toccanti. Un saluto

rosso vermiglio ha detto...

Credo che un giorno quella ricerca finirà, e ci sarà pace. E i compagni di viaggio si ritroveranno per scaldarsi con altri colori. Quelli, si, indelebili.

Anonimo ha detto...

Carissima A', a me aiuta pensare che sia solo sotto un'altra forma.. sotto la forma di ricordi. Di lei si, ne abbiamo tanti.. la sua vita è stata talmente ricca da averci lasciato molto di cui parlare, a cui parlare, di cui piangere e ridere. Forse, forse... è 'più ovunque' ora di quanto non lo sia mai stata.
Ti abbraccio forte forte
C.

Anonimo ha detto...

"Quando il bambino era bambino,
era l’epoca di queste domande.
Perché io sono io, e perché non sei tu?
Perché sono qui, e perché non sono lí?
Quando comincia il tempo, e dove finisce lo spazio?
La vita sotto il sole, é forse solo un sogno?
Non é solo l’apparenza di un mondo davanti al mondo,
quello che vedo, sento e odoro?
C’é veramente il male e gente veramente cattiva?
Come puó essere che io, che sono io, non c’ero prima di diventare?
E che una volta io, che sono io, non saró piú quello che sono?.."
Peter Handke
A.

Giancarlo ha detto...

Ti cerco ovunque e ovunque, i miei cinque sensi ti cercano e ricordano. Mi ha colpito questa frase, e ti comprendo!! buona giornata

Arnicamontana ha detto...

Ringrazio tutti per i commenti e la vicinanza espressa. Grazie agli anonimi che non sono anomimi ma amici concreti.

modna50 benvenuta, buona giornata anche a te

Per Guglielmo, che scrive "non so, non capisco, non conosco" una risposta a parte: devo riconoscere che questo mi ha messo in crisi rafforzando le convinzioni espresso in una pagina precedente (Le vie del dolore).
Sono una persona riservata, si intuisce, e chi mi legge da tempo lo sa di certo. Però penso che si capisca ugualmente che è stato un anno terribilissimo per me e che ho subìto una grave perdita.
Non occorre, secondo i miei parametri, fare nome e cognome del proprio dolore. Comunque grazie del passaggio.

Scricciola seguiva attentamente e assiduamente questo mio blog, a volte i suoi commenti ne rivelavano la grazia e la delicatezza d'animo. Sono sicura che avrebbe preso con sè questo mio dolore immenso e lo avrebbe abbracciato.
Ancora grazie a tutti.

Emilia ha detto...

Ti abbraccio con tanto tanto affetto