26 luglio 2009

...a quest'ora

Poggiata a un davanzale davanti ad una strada
vuota a quest'ora quasi di campagna
cosa racconto io? racconto l'aria.

L'aria che cerco, quella che trovo,
che torna in visita per farsi riconoscere,
un'aria semplice, composta, delicata,
aria dimenticata, che sempre quando arriva
mi trova impreparata.

[Patrizia Cavalli da: Pigre divinità e pigra sorte, Einaudi, c2006]

Disegno: ©Arnicamontana



8 commenti:

amatamari© ha detto...

Non conoscevo questa autrice e la sua poesia: questa mi appare forte e delicata, come il tuo dipinto.
Grazie
:-)

la signora in rosso ha detto...

come si racconta l'aria? fondamentale per ls nostra vita.
grazioso il tuo disegno.

desaparecida ha detto...

mi piace moltissimo patrizia cavalli secoli fa ho messo anche io delle sue poesie....ma sai qllo che mi piace in modo particolare è la morbidezza del tuo cielo viola...il cuscino verde con le margherite,la terra rossa...e i rami che guardano all'opposto del vento....
bello bello bello! :)

marina ha detto...

il disegno è perfetto per questa poesia
corrispondenze artistiche
marina

Anonimo ha detto...

Un grande bacio e un abbraccio
Ornella

rom ha detto...

Arnica, non è la prima volta che vengo a vedere il tuo disegno e leggo la poesia. Tanto mi piaceva il tuo acquerello dei cani ululanti, tanto mi tiene distante questo. La casa: le manca qualcosa. Non vive, trattiene il fiato - ecco, mi viene da trattenere il fiato: e come faccio a respirare l'aria della poesia, se sto a fiato sospeso, trattenuto? L'albero: sarà che sono ancora sotto l'impressione di paura dell'albero mangiabiciclette di sileno, ma quest'albero nero senza foglie pure lui non lo sento tanto rassicurante, non è partecipe del pancione fiorito... Non so, ecco, più o meno ti ho detto: saranno certamente cose mie.

Arnicamontana ha detto...
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Arnicamontana ha detto...

grazie a tutti del passaggio e grazie a chi ha espresso interpretazioni proprie sul disegno, mi piacciono molto le interpretazioni... La mia è troppo personale e dovete scusarmi se non la esplicito, però è la poesia, più che il disegno, a farmi sentire meglio descritta in questo momento. Un abbraccio a tutti!

Ornella: un abbraccio speciale a te e la mia partecipazione, sempre, alla tua lotta.