Il giorno seguente l’esito delle elezioni, mi guardavo intorno con uno sguardo diverso…uno sguardo che non mi appartiene, quasi sospettoso…Cercavo di capire dall’espressione dei visi da che parte stavano…Chi sorrideva mi sembrava un traditore, (della serie “non c’è un cazzo da ridere”), e provavo pena per chi si aggirava smarrito senza neanche decidersi su quale quotidiano comprare, da chi accettare di essere analizzati…Mi viene l’impeto di scrivere, in un momento in cui dovrei dedicarmi ad altro…ma sento l’urgenza di fermare i pensieri, sento il bisogno di trovare la parte terapeutica della scrittura…Anche se vengono fuori dei piagnistei, anche se è un piangersi addosso di cui ci siamo stancati, e da parecchio. Pensavo che non sarei riuscita a scrivere una riga di questi risultati elettorali da brivido. Mi sento svogliata e triste, più di altre volte, più di questi ultimi 15 anni. Ci sono momenti in cui le analisi lasciano il tempo che trovano, momenti in cui è troppa la forza negativa di quello che senti, non ti interessa più sapere, capire, conoscere…vorresti andare oltre.
E me ne frego di essere tacciata di idealismo e (quindi?)di ingenuità…io ci credevo alla mia gente, non avrei mai creduto che il popolo sardo, che ha nel dna la lotta e la resistenza, consegnasse l’isola a chi già mostra a livello nazionale le sue vere intenzioni. Sono i compagni venduti al benessere che hanno tradito. Sono i compagni ai quali Soru aveva toccato i privilegi, aveva negato la possibilità di abusi edilizi e di cementificazione delle coste. C’è da giurarci, le prime cose che farà il nuovo governatore-pupillo del Padrone saranno: eliminare la tassa sul lusso e cancellare il piano paesaggistico. Così gli imprenditori saranno contenti e Briatore anche.
Ma a cosa ancora possiamo credere?
Ieri siamo stati informati del fatto che tutti gli imputati per l’omicidio di Anna Politkovskaya sono stati assolti… tutti! Gli imputati, perché dei mandanti non si conosce il nome. Che c'entra? C'entra! Tutto c'entra! A cosa credere quando tutto sembra marcio e corrotto?
Al genere umano perduto, per dirla con Vittorini?
E sì che sono un’ottimista!
In ogni caso…mi ha molto colpita, devo dirlo, la mancata solidarietà degli amici bloggers…(a parte pochissimi fedeli)…Forse qualcuno pensa che l’esito delle elezioni regionali in Sardegna sia un fatto isolano?
Me ne torno a riflettere...magari qualche risposta la trovo!
4 commenti:
Eccotela tutta la mia solidarietà. C'era anche ieri e ieri l'altro, ma come te sono colpito da questa serie continua di cattive notizie che mi lascia frastornato e senza forze. Mi chiedo quando finirà, quando il vento cambierà. A sinistra sento solo parlare di separazione, divisione e mi sembrano tutti folli.
Mi spiace per la tua terra, ma a giugno non succederanno belle cose neanche nella rossa Emilia, perchè è vero, i governanti di sinistra purtroppo sembrano avvitarsi sempre più su se stessi e sui loro rapporti di forza interni. Sono realisticamente depresso da questa situazione politica. Dobbiamo assolutamente riprenderci e ritrovare l'energia per chiedere soprattutto UNITA' A SINISTRA.
Sembra paradossale che il giornale della sinistra si chiami l'Unità: se lo sono dimenticato tutti cosa significa e come metterla in pratica.
Giorgio...grazie dei tuoi pensieri. Mi dispiace aver nutrito aspettative dagli amici bloggers, è la prima volta che mi accade nel blog...ma, sono sicura che capisci, l'amarezza è tale che quasi spinge alla tentazione di scaricarsi su tutto e tutti e prendersela col mondo. Naturalmente non è con la blogosfera che posso prendermela! Il giornale della sinistra per me è sempre stato, da 25 anni a questa parte, il manifesto. Ora sono passata all'Unità e la tua acuta osservazione è amaramente vera. Facciamoci forza, non lasciamoci soli...Grazie Giorgio e buon fine settimana :-)
Condivido tutto, specie l'umore, come ben sai....ma non addosso le colpe solo a chi si è visto minacciati i propri interessi. Le addosso a quella sinistra litigiosa e priva di moralità che non ha più i numeri, in nessun senso, per contrastare il PDL. A quella sinistra che ci ha consegnati, italiani e sardi, al PDL su un piatto d'argento...tanto loro se ne fregano, con le loro tasche ben piene e il fondo della poltrona ben incollato al culo! Mi riferisco ai vari Spissu & co. in Sardegna, a quel pseudo-politico di Dettori in città, che ora farà saltare anche la giunta comunale e consegnerà la città alla destra, a quel patetico Parisi che si candida a guidare un PD e non sa neanche dire due parole in italiano. Questi sono i sardi che ci vorrebbero rappresentare?
Io mi sento delusa e amareggiata dal risultato elettorale, ma io non sono dalla loro parte. Non sento ndi appartenere a questa sinistra scalcinata che non VUOLE VEDERE. Perchè non si può dire, dopo, "non abbiamo capito il malcontento dei sardi..."....ma se lo abbiamo gridato, se tutta l'Italia ha le scatole piene di questa pseudo sinistra senza unità e senza identità. E lo sconforto è ancora maggiore. Berlusconi non vince in Italia perchè è il più bravo, vince perchè non ha antagonisti. Berlusconi è solo nella battaglia, e dunque non può che vincere. E continuerà a vincere, regione dopo regione.
siamo tutti qui con te, Arnica, molto delusi degli italiani...così delusi da desiderare di chiudere la pagina blog...solo per quelli che amiamo e resistono, resistiamo...ma io sono agli sgoccioli!
Quando Roma divenne di Alemanno, mi sono scese le squame dagli occhi, come San Paolo...ho visto ciò che accade nel cuore di un popolo malato.
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