Ma noi possiamo scegliere il colore,
il loro verso, la gioia di resistere e che muove
dall'albero maestro - fermo,
con le radici nel bene della terra -
e che ci porta vivi
in pochi amici, come dopo una guerra.
Silvia Bre
[da Le barricate misteriose, Einaudi, 2001]
4 commenti:
Ciao Cara A :-) Stai andando in ferie quindi... Che strano...che sottile dispiacere si prova a salutare chi si "allontana" da noi, anche se per per poco... e come consola, parimenti, il pensiero che presto, ci ritroveremo...perchè non siamo navi che si incontrano nella notte e si salutano con un fischio di sirena..., siamo fiori che danno frutto, e nel frutto c'è il seme...e il seme cadendo sulla terra...altri fiori e frutta ci darà...al rientro :-)
Un abbraccio...sii felice :-) Giovanna
Siamo noi artefici di noi stessi e di quello che ci circonda, noi nelle scelte e nelle contaminazioni, noi che diamo e prendiamo in un trasporto di vita.
A.
P.S.
Arrivando col vento di maestrale giungo a te per un abbraccio e tanti sorrisi :-))))))))
il vento come dicono gli indiani è il respiro del mondo...che ci sospinge anche a vele ammainate...e quando lo fa lentamente ...è come sentirsi abbracciati e convinti ad andare oltre..sai senza scelta di aprire le vele..?..ecco così..
Scusa adesso a me l'intrusione, grazie per la precisazione... Giulia
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