19 giugno 2008

Oggi volevo inciampare in qualcosa di bello, che scuotesse la mia mente ragionante e mi tenesse rapita per qualche istante…

Mi sono imbattuta in questi versi di Alda Merini e mi sono sentita sospesa per un pò!

Tu non sai : ci sono betulle che di notte

levano le loro radici, e tu non crederesti mai

che di notte gli alberi camminano o diventano

sogni. Pensa che in un albero c'è un violino d'amore.

Pensa che un albero canta e ride.

Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi

diventa vita. Te l'ho già detto: i poeti non si redimono,

vanno lasciati volare tra gli alberi

come usignoli pronti a morire.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Arnica non si fa così... passo tutti i giorni e non ci sono post nuovi, mi assento un pò, e ne scrivi due ??? Eh no :-))) Bella questa poesia, mi sono sentita come quell'albero, mi sono sentita un pò poetessa anche io..che di notte volo tra gli alberi come un usignolo pronto a... vivere :-)
Giovanna

Anonimo ha detto...

Se gli alberi diventano sogni...ho bisogno di andare a vivere in un bosco!!!!!!!!
Scherzi a parte...meravigliosa poesia.
A.