28 marzo 2010

avere un buon carattere


Ci sono gesti che restituiscono gioia forse più a chi li compie che a chi ne beneficia…Mi è capitato di sentirmi fiera e importante ieri, ed essendo cosa piuttosto rara voglio raccontarla. Ero in fila alle Poste, che ormai sono diventate anche cartolibrerie. Un numero scoraggiante mi separava dal mio turno così mi sono ovviamente messa a curiosare tra i libri in vendita. Ho notato una vecchina minuta, in piedi, che mi osservava; con un sorriso lieve lieve il suo sguardo passava da me ai libri in esposizione, tanto che cominciavo a chiedermi se ciò che prendevo in mano incontrasse la sua disapprovazione.
Sentivo però che quell’espressione si avvicinava più al rammarico che al disappunto e questo mi intimidiva non poco. Poi mi sono subito ritenuta la solita esagerata sentimentalona e mi sono pure spostata dai libri, sperando di scacciare insieme all’insistenza di quello sguardo anche le mie stupide congetture. La folla iniziava a scemare ma il mio numeretto era ancora lontano; si erano liberati dei posti a sedere così ho deciso di riposare la schiena. La vecchina, che poi si è presentata e che si chiama Rosaria, è venuta a sedersi accanto a me e simpaticamente ha svelato l’arcano.

Senza tanti preamboli ha esordito “Sa…la guardavo con invidia prima, io leggevo tanto…, ho sempre letto tanto uuuuhuuuu!!! ma ora…”

ha fatto un gesto tenerissimo con la mano e ha aggiunto

“tutto è scritto troppo piccolo e gli occhi non ce la fanno!”.

La nostra conversazione inizia lì, Rosaria mi racconta mezzo secolo di storia, quando era giovane leggeva di nascosto perché alle donne non era mica concesso eh? Ridiamo insieme di piccoli aneddoti, le ricordo che anche Grazia Deledda leggeva e scriveva di nascosto prima di venir pubblicata e che Jane Austen nascondeva le sue pagine nella pila dei panni da stirare. Le segnalo la straordinaria iniziativa della casa editrice torinese Angolo Manzoni che ha creato un catalogo in Corpo 16, tutti i libri sono stampati a grandi caratteri e con una carta particolarmente leggera. Le dico che con quelli non si sarebbe stancata, perché sono stati studiati non solo per essere letti comodamente da tutti ma anche per essere tenuti in mano senza fatica. Il catalogo cura diverse collane (dalla narrativa alla saggistica ai libri per ragazzi etc.), e ha all’attivo una sessantina di titoli più o meno. Ci sono dei classici della letteratura universale e alcuni best sellers degli ultimi anni… c’è anche l’imperdibile L’uomo che piantava gli alberi illustrato.

Rosaria, che ne ignorava l’esistenza si è mostrata felice ma io mi sono sentita un’eroina che salvava qualcuno in gravi difficoltà e penso di essermi sentita più felice di lei.

Eccolo il Corpo 16! (Garamond 16)

Come dice lo slogan della casa editrice “Avere un bel carattere aiuta…a farsi leggere meglio!”

11 commenti:

guglielmo ha detto...

si si un bel carattere -:)))

giulia ha detto...

Che bella cosa hai raccontato e quanta disattenzione per chi è in dificoltà. Esistono case editrici così? Non lo spaevo, non dovrebbero divulgarle? Grazie, un abbraccio
Giulia

rom ha detto...

Sono riuscito a leggere solo le ultime tre righe, ma sicuramente quello che hai scritto prima era bello.

giardigno65 ha detto...

nella biblioteca dove vivo esiste uno scaggale apposta !

Giovanna ha detto...

:-)))) mi hai fatto fare un bel sorriso, cosa assai rara in questo periodo :-) Ora mi spiego tutto cara Angela...se avere un bel carattere aiuta a farsi leggere meglio...non è che gli altri non mi leggono perchè il mio non è bello...ma perchè sono piccolina e fanno fatica a leggerlo :-))))
Ieri ho invitato due amici da babbo...e uno di questi, appena gli ho presentato babbo gli ha detto: Complimenti, ha una figlia splendida!" e babbo: "ma chiiiiii, mia figlia? ma sta scherzandoooo?
Boh...vedi, neanche babbo mi sa leggere...ma se l'hanno persino operato e vede senza occhiali...che problema ho se non mi si legge? :-)))
Comunque sei un pozzo di informazioni...già mi immagino quella vecchina che parlerà così tanto bene di te in casa :-)Io alle poste non mi soffermo a guardare i libri e i dischi in esposizione...mhiiii che nervi...facessero il loro dovere per bene anzichè occuparsi di cose che a loro non riguardano per nulla....uhm bah!
Bacio! :-)

giorgio ha detto...

Io, nonostante gli occhiali e nessun grave problema di vista, sono in difficoltà spesso con le istruzioni di tante cose, con le etichette dei vini e delle acque minerali e con quelle dei farmaci.
Soprattutto le avvertenze più necessarie per i consumatori e meno utili ai produttori sono stampate in caratteri illeggibili, per non parlare dei grafici creativi che scrivono in caratteri che hanno lo stesso colore dello sfondo.
Sì, il rispetto dell'altro è anche una questione di carattere...
Giorgio

Arnicamontana ha detto...

Grazie a tutti dei commenti, Corpo 16 mi è sempre sembrata un'iniziativa importante che merita di essere divulgata. Rom: mi hai fatta ridere di gusto grazie!
e..Giovanna: meglio che gli altri non ti leggano proprio bene bene, non tutti almeno eh! ;-) baci

Andrea ha detto...

Davvero un bel blog. Passato di qui per caso, e subito iscritto ai feed.
a presto,
andre

SILVIA ha detto...

ooooohh.... mi piace troppo sta cosa che vi siete dette di quando alle donne non era mica concesso leggere!!!
Sai nel video che ho appena dedicato agli auguri c'� una scena bellissima: una citt� con donne ancora infagottate dal burka � simbolicamente ricoperta da veli....si parla di ferite cos� profonde che "SOLO L'AMORE" pu� guarire....e quando Bono grida "only love" i veli iniziano a prendere il volo e liberare le meraviglie della citt� che copre (anch'essa simbolica), auguri!!!

marina ha detto...

sono passata a lasciarti i miei auguri e ho trovato il mio libro! grazie Arnicamontana. C'è voluto il tuo affetto per mettere quel brutto verde tra i tuoi colori brillanti!
auguri, con affetto marina

Emilia ha detto...

Passo per lasciarti i miei più carissimi auguri.
Un abbraccio
Giulia