29 dicembre 2007

28 dicembre 2007

[versi di Paul Valery - disegno mio]

26 dicembre 2007

Secondo proposito per il nuovo anno

" Amare. Essere amati. Non dimenticare mai la propria insignificanza. Non assuefarsi mai all'indicibile violenza e alla grossolana disuguaglianza della vita attorno a te. Cercare la gioia nei posti più tristi. Inseguire la bellezza fin dentro la sua tana. Non semplificare mai le cose complicate e non complicare mai le cose semplici. Rispettare la forza, mai il potere. E, soprattutto, guardare.
Cercare di capire. Non distogliere mai lo sguardo.
E mai, mai dimenticare"

[Arundhati Roy]

Primo proposito per il nuovo anno

Aprire il cuore
alla gioia di qualcosa
che può sempre nascere

Non buttare via
i sentimenti feriti
ma camminargli accanto

23 dicembre 2007

Il doveroso piacere della lettura



In questi giorni di grande fervore generale, io continuo a condurre la mia vita di sempre, al riparo dalla folla impazzita.
Non so spiegarmi la propensione a compilare liste, liste di tutto! Così, ho messo insieme tutti i libri che mi hanno fatto compagnia in questo ultimo anno così burrascoso.


"[...]La lettura serve davvero a volare o a sprofondare o a percorrere tutti i sentieri. Serve ad ascoltare rumori e suoni e voci mai ascoltate nel rifugio del cuore. Imparando a leggere si impara a vivere, soffiando via tante ombre[...]"

[Roberto Roversi intervistato da Dacia Maraini]


21 dicembre 2007


Hai preso la mia

vita da uno scaffale

e ne hai soffiato

la polvere

[Pasternak a Cvetaeva]

19 dicembre 2007

Sforzi e risultati


Il sì dell’ONU alla moratoria sulla pena di morte è sicuramente una grande vittoria civile, politica e umanitaria. Naturalmente gli Stati Uniti non hanno potuto esprimersi poiché sono i singoli Stati a votare, non il Presidente né il Parlamento. Infatti, attualmente sono 13 su 50, gli Stati dove il boia ha cessato la sua attività.

In ogni caso sono 104 i Paesi nel mondo che hanno votato sì contro 54 che hanno votato no e 29 che si sono astenuti...(COME SI FA AD ASTENERSI SU UNA COSA COSI' IMPORTANTE???????????)

Penso a tanti anni di lotta, anche nel mio piccolo, penso a come si può vincere quando ci si impegna veramente, quando un principio, un valore, un ideale sono così forti da unire le persone in azioni concrete.

Ma il mio pensiero, oggi, va soprattutto a Mumia Abu Jamal, il giornalista afroamericano che in questo mese ha “compiuto” i suoi 27 anni di carcere, nel braccio della morte di Greene in Pensylvania.

Se, chi passa di qui, desidera saperne di più...

http://mumia.malcolmx.it/storia/caso.htm



17 dicembre 2007

Ingrid Betancourt

“Il silenzio che uccide”



Ho pensato moltissimo, in questi giorni, all'ultimo video di Ingrid Betancourt e alla sua lettera alla madre...Le sue condizioni, la sua stanchezza, la sua forza, la lotta sempre più stanca...Il suo amore per i figli, quei nomignoli con cui li chiama...che struggimento!

foto_ingridComitato per la liberazione di una donna e di un'idea

12-12-2007 AFP, Union Radio, Reuters, Le Monde, France info.

Il vicepresidente colombiano, Francisco Santos, ha severamente criticato l'azione dei comitati di sostegno a Ingrid Betancourt (FICIB) che, secondo lui, intralciano la sua liberazione, condannandola a essere liberata per ultima, in ragione del suo aumentato valore. Francisco Santos, nel corso di una conferenza stampa a Washington,ha lodato invece l'azione del governo francese, che ha fatto della liberazione di Ingrid una delle sue priorità. La FICIB ha appreso con rammarico le dichiarazioni del vicepresidente, precisando che la nomina di Ingrid Betancourt a cittadina onoraria da parte di più di 2000 città nel mondo,non ha certo elevato il suo prezzo di riscatto, perché già nel 2002, quando era stata sequestrata dalle FARC, la richiesta era il rilascio di 500 guerriglieri imprigionati contro la liberazione di una cinquantina di ostaggi. Che è lo stesso prezzo di scambio richiesto dopo quasi 6 anni. L'azione dei comitati, dice la FICIB, è servita invece ad aumentare l'interesse internazionale in Europa e nelle Americhe, stimolando sempre più paesi nel mondo a impegnarsi per risolvere un problema che ristagna da decenni. "Se Ingrid e Clara sono ancora vive -aggiunge Yolanda Pulecio, mamma di Ingrid- è proprio grazie alla mobilitazione mondiale attivata dai Comitati."

Per saperne di più rimando al sito

http://betancourt.triveneta.tv/firme.php

15 dicembre 2007


Volevo dirglielo


Volevo dirglielo quel giorno

Che la mia vita zoppica.

Mentre sorseggiavo con gli occhi bassi un succo

che lui chiamò last al limone.

Volevo dirglielo

In quel bar

sotto quell’ombrellone che ombreggiava

un angolo sbagliato.

Ogni tanto, con finta distrazione, il mio sguardo cadeva

su alcuni particolari,

A cercare nuove tendenze acquisite

o tracce di un passato che ci eravamo lasciati alle spalle.

Un orologio da polso, il colore della camicia, la marca delle sigarette…

Le sigarette univano passato e presente.

E io volevo dirglielo

che la mia vita zoppica

I passanti smaniavano per la spesa da ultimare

e moderni genitori si affrettavano a raggiungere l’uscita

della scuola

Mentre io cercavo di scuotere briciole

di ricordi impazziti e stringevo forte la freschezza del bicchiere.

13 dicembre 2007


quanto ci piace il calduccio della stufa a legna...