28 agosto 2008

Umiltà e saggezza

Pensavo oggi ad un film che ho amato molto, Oltre il giardino di Hal Ashby (quello di Harold e Maude). Capita a volte di leggere di certi personaggi, come Renée de L’eleganza del riccio o Emerenc de La porta o Chance il giardiniere, protagonista di questo film…personaggi di un’umiltà disarmante e al contempo di una saggezza commovente.

Sono figure che colpiscono e rimangono dentro perché abbiamo bisogno di sentirci in contatto con la parte più nascosta di noi, anche o solo tramite personaggi fittizi.

Talvolta queste belle anime esistono veramente, e spesso come i fiori rari sono nascoste o sottovalutate.

Il film di Hal Ashby è una graffiante satira sulla società statunitense degli anni ’70 (ma quanto mai attuale!) e sul potere della TV.

Chance il giardiniere, che è sempre vissuto dentro casa e in giardino e quel poco che sa del mondo lo ha appreso dalla TV, quando si ritrova catapultato nella vita reale, elargisce con saggezza utili consigli di giardinaggio che finiscono per essere interpretati come metafore sulla situazione economica e politica internazionale. E’ un personaggio tenero e spiazzante, e l’interpretazione di Peter Sellers è geniale.

Un ombrello e un capello.