22 febbraio 2014

post scriptum per Marina



Vorrei rispondere meglio al commento di marina  
al mio post Voli
Anche io ho imparato tanto da te e dal tuo blog
sai quanto ti sono grata per questo.

C’è stato un tempo in cui tutti ci scambiavamo tanto…
C’erano porte più aperte
Più leggerezza
Più curiosità e fiducia…
...ma non tutto è perduto...
crederci è consolatorio.
SEMANTICA DEL LUTTO

- Ti restano i ricordi
- Tutti siamo di passaggio
- Solo il tempo può guarire le ferite
- La vita deve andare avanti
………. ................. ......................
Alcune piccole verità e altre cazzate immense.

Il tempo non guarisce, casomai amplifica. Lo posso giurare.

“Il Signore dà, il Signore prende

Sparge sale sulle ferite che dovrebbe curare”

[dal film “The tree of life”]

Nella gola una necessità troppo spesso soffocata, come un urlo trattenuto:
il dolore non è come la mozzarella
il dolore, come del resto la gioia,
non ha una data di scadenza.
Viene mai in mente a qualcuno di porre la domanda:
“Ormai è passato del tempo…come mai sei ancora così FELICE?”























[Édouard Boubat - Parc de Sceaux, Cerisiers Japonais, 1983]

9 febbraio 2014