7 febbraio 2008

Ricordi [1]

Ricordo

Dal latino re-cordis

Ri-passare dalle parti del cuore

[Eduardo Galeano]

Ci sono foto che confermano e sottolineano ricordi.

Immagini che scaldano il cuore e gli fanno compagnia. Che fanno sorridere per “come eravamo” o perché fanno riemergere belle sensazioni.

Ci sono foto che si conservano comunque ma che si vorrebbe non guardare più, che mille volte si è stati tentati di strappare addirittura, senonchè…le foto e i diari non si bruciano! E loro sono lì, accantonate magari, che ad aprire vecchie ferite fanno un rumore sordo.

Ma ci sono ricordi, che non hanno immagini. Sopravvivono nella nostra memoria perché decidiamo di fargliela abitare, la memoria.. Ci sono ricordi che spuntano, di tanto in tanto, si affacciano su questi tempi così…cambiati, e secondo me si stupiscono!

Oggi, tutto fuori è agitazione (a volte vacua), si sciolgono le Camere e si decide la data delle prossime preoccupanti elezioni. Con la giornata primaverile che incombeva sugli animi, la mia memoria mi ha regalato questo ricordo.

La vecchina che in piena estate veniva a pettinare la lana dei materassi e dei guanciali.

Era una festa di mani. Di mani nodose e veloci. Era una festa di gesti abili e antichi.

E guardavo la lana e, insieme, i capelli raccolti della vecchina, chè sembravano di lana anche quelli.

Quelle sere d’estate gli uomini, i vicini, tornavano dalle campagne portando prelibatezze introvabili in commercio, tipo i ceci freschi e i pezzi di favo appena staccati dalle arnie, grondanti miele da succhiare. Dopo cena, le donne sedevano sull’uscio di casa, al fresco, (dov’erano gli uomini non lo so!) e raccontavano di storie lontane nei tempi. Alcuni di noi, bambini, si sbizzarrivano a giocare a Nascondino, altri venivano ammaliati dalle storie.

Nelle sere d’estate quasi tutto poteva essere concesso.

Così penso…niente foto. Solo un disegno, oggi, mi restituirebbe quelle immagini da guardare.

Ma è meglio così.

Fissare le cose, a volte

Non serve

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbiamo gli occhi della mente, un gran dono per molti di noi, che 'fotografano' immagini di un tempo che ha dato emozioni importanti.
Gli occhi della mente, hanno poteri grandiosi, fissano fotogrammi di un 'vissuto' che ridanno emozioni, calore, colori, sensazioni che mai si dimenticheranno!
Con tutto il mio affetto!
A.

Anonimo ha detto...

Sì, come dice Ally, abbiamo gli occhi della mente... ma è anche vero che tante immagini tendono a sbiadire, e che tante volte la visione di una foto riesce a proiettarci, improvvisamente, al di là del tempo... riportando a galla sensazioni ormai sopite.
Un caro saluto