2 febbraio 2008

Parole

A volte gli eventi passano come passeri leggeri
ma le parole restano
Le parole dette sussurrate urlate taciute
quelle date per scontate

Quelle che volevamo sentirci dire e
non sono state espresse
Le parole
che ci fanno sussultare
Quelle che ci fanno aprire gli occhi
e quelle che ce li fanno chiudere

Avere parole per dirlo

Avere parole che volano
e attraversano il mare
Un mare che separa e protegge

Voglio essere la parola che meraviglia
e bisbiglia
La parola che spinge alla lotta
la parola consapevole

Rimanere senza parole

Parole dure come pietre Parole dolci come il miele

Parole che bucano silenzi
e masticano dubbi

Parole che accarezzano mani stanche

Parole che si posano su lenzuola di
pensieri quadrati
e con indomita pazienza
li fanno diventare tondi

3 commenti:

Anonimo ha detto...

questa volta mi hai lasciata senza...parole! bellissimo post Arnica, ti leggo sempre volentieri. Lunastorta

Anonimo ha detto...

Credo che leggerti in questa descrizione dettagliata di un'azione così 'piena' di emozione è il modo più vero di raggiungere la tua essenza.
Fra le parole dette e quelle ascoltate mi piacerebbe avere le parole che bucano la distanza e arrivano.
Un abbraccio!
A.

Anonimo ha detto...

Cara A' le tue parole riempiono le mie giornate e spesso danno loro un senso ricordandomi che la vita è altro...Tu sei, per me, la parola che meraviglia.......
>