25 marzo 2009

TUTTA MIA LA CITTA'

Non bisogna essere catastrofisti, pessimisti, allarmisti...

Il rassicurante “Piano Casa” preparato dal Governo e che in settimana verrà discusso (e, sicuramente, approvato!) ci restituirà uno stravolgimento architettonico delle nostre città e, in generale, un attentato alla salvaguardia ambientale.

(Ma perché? Arriveranno le centrali nucleari?)

Forse sarà abolita la parola salvaguardia.

Le campagne diventeranno pian piano aeree edificabili, si finirà per avere le case ovunque e gli speculatori edilizi ingrasseranno del cibo generosamente offerto dal lungimirante Premier. Pensa al consenso che raccoglierà da tutti quei cittadini cui basterà un’ autocertificazione o un geometra consenziente per aumentare le volumetrie! Chi resisterà alla ghiotta occasione? Quanto consenso dagli imprenditori edili, dagli speculatori edilizi, dagli abusivisti in massa! Accontenterà anche qualcuno di sinistra questo ballo del mattone? E’ così che gira e prende quota l’economia!

Sarà il tempo degli ingordi.

E noi, i dissenzienti, che poco possiamo, come dobbiamo mostrarci se non allarmisti?

Mi viene in mente un bel modo di dire dei Tuareg per indicare lo stato di sottomissione:

“Siamo sandali che obbediscono ai piedi di chi li calza”

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non obbedisco proprio a nessuno, nemmeno a me stessa!
;)

Lara ha detto...

Cara Arnica, la vedo proprio brutta.
Questo "Piano casa" farà comodo a tanti, a tutti coloro cioè che ci mangeranno sopra.
E che ne sarà della Natura, del verde, quale sarà questa"salvaguardia", sempre che ci sia?
E noi che possiamo fare?
Non potevi utilizzare meglio il modo di dire dei Tuareg:

“Siamo sandali che obbediscono ai piedi di chi li calza”

Un abbraccio, cara Arnica e la speranza che qualcosa cambi in meglio.
Ciao,
Lara

Anonimo ha detto...

Come in tutte le cose, io vedo un pro e un contro. E' vero che l'edilizia è da sempre un settore trainante, e che non sarebbe male permettere ad alcuni di ampliare la propria residenza, se pensiamo anche che genitori anziani, oggi, dìfiniscono per riaccogliere in casa figli che hanno perso il lavoro... Il problema è fare bene le cose. E siccome siamo in Italia.... Si potrebbe ricorrere agli stati di famiglia, alle residenze, insomma se si vuole, il modo si trova per fare una cosa ben fatta. Quanto al verde, allo snaturare l'ambiente....sai che in Francia quando si costruiscono tot metri cubi si DEVE anche piantare tot alberi ed estendere la zona verde Ci deve essere sempre un rapporto ben preciso sull'uno e l'altro, così non si generano mostruosità.
Ma, ripeto, siamo in Italia....e parafrasando i tuareg, siamo uno stivale che obbedisce ciecamente ai piedi di chi lo calza!

marina ha detto...

sto pensando dove posso edificare anche io; e ho trovato: mi faccio una gobba artificiale e ci pianto un boschetto di tamerici, per l'estate
marina, disgustata

Anonimo ha detto...

Bel modo di dire sicuramente, ma in genere scelgo io il tipo di scarpa che guidi il mio piede dove davvero vuole andare. Quando la strada da percorrere è dura ed irta di difficoltà se la scarpa non è giusta si rischiano dolorosissime vesciche! :-) Mi pare comunque che ci sia stata una modifica, o comunque un'apertura ad un maggior contenimento di questa rivoluzione del mattone. Mi chiedo però...ma con quali soldi si farà sta benedetta rivoluzione? Probabilmente a parte i soliti furbetti e riccastri di turno, tipo Marina Berlusconi a villa turchese, saremo in pochi a costruire visto che nelle nostre tasche non c'è più neanche un euro !
Un abbraccio Angela!:-)

Arnicamontana ha detto...

Forsenonstotroppobene (posso abbreviare con Forse?): sei uno spirito libero insomma, ma a te stessa dovrai obbedire di tanto in tanto...

Lara: la speranza sì, mia cara...chissà!Ti abbraccio anch'io

Lucia: non so perché ma nelle scelte di Berlusconi non trovo mai un pro! Non un pro per tutti almeno! Anche sforzandosi di essere obiettivi...il popolo che lui pensa di rappresentare non ha i soldi per MANGIARE figurati se pensa di allargarsi la casa!

Giovanna: sì, stanno faccendo i ritocchini dopo la lettera di Napolitano ma dici molto bene nella conclusione...CHI beneficerà di questo piano casa? I soliti riccastri che non sono minimamente sfiorati dalla crisi e che hanno già tanto (perché chissà di cosa hanno già abusato), figuriamoci ora...Mi fa schifo che si pensi di affrontare i gravi problemi che il Paese sta vivendo con questi decreti inutili e dannosi! Questo è l'Arnica-pensiero in materia ;-)

Marina...mi hai fatto scompisciare dalle risate...

progvolution ha detto...

Dici bene, dobbiamo umiliarci alla grettezza della dittatura della mediocrità. Bruttissimi tempi in cui non riesco a non essere tra i "catastrofisti, pessimisti, allarmisti...". Quando un paese ti ruba la speranza, l'aria, la terra non c'è veramente futuro
Sussurri obliqui

Anonimo ha detto...

"Forsenonstotroppobene (posso abbreviare con Forse?)"
Puoi abbreviare in questo modo:
fnstb

"sei uno spirito libero insomma, ma a te stessa dovrai obbedire di tanto in tanto..."

Non era questo l'argomento del post, ma lasciami due secondi per giustificare ciò che ho detto.
Non sono uno spirito libero, sono semplicemente una testa di *****. Obbedire a se stessi è molto difficile. Tu ci riesci? Io no. Spesso SO quello che è giusto o meno fare, ma non riesco a farlo, perché è più comodo non farlo, meno faticoso... Tutto quì. In questo senso, è molto più facile obbedire a qualcuno, demandare le proprie responsabilità, illudendosi, forse per mancanza di autostima, che QUALCUN'ALTRO, sicuramente non io, saprà quello che è giusto o sbagliato... La fiducia, in questo caso, non è un atto nobile, al contrario...

Perdona l'intervento, a volte, anzi spesso, parlo a sproposito...

Ciao