5 febbraio 2009

diritto di cura?

Dalla news letter di Emergency ricevo e di seguito riporto:

Gino Strada: «L'emendamento anti immigrati: una norma stolta prima
ancora che perversa»

A oggi, in Italia, una legge vieta al personale sanitario di
denunciare gli immigrati conosciuti per ragioni di cura, anche se la
loro presenza in Italia non fosse regolare. Un emendamento approvato
al Senato intende sopprimere questa norma. Si metterebbero cosi' gli
individui nella condizione di scegliere fra l'accesso alle cure e il
rischio di una denuncia; si spingerebbe parte della popolazione
presente in Italia nella clandestinita' sanitaria, con grandi rischi
per se' e per la collettivita'.
Si vuole affidare ai singoli medici la scelta se garantire lo stesso
diritto alla cura a tutti gli individui, nel miglior interesse del
paziente e nel rispetto del segreto professionale, oppure se
esercitare la facolta' di denunciare i loro pazienti "irregolari".
Secondo tutti i medici che ho conosciuto e apprezzato, l'unico modo
giusto e civile per fare medicina e' garantire a tutti la miglior
assistenza possibile, senza distinzione alcuna riguardo a colore della
pelle, sesso, convinzioni politiche, religiose o culturali,
nazionalita' o status giuridico. Questo e' il modo in cui Emergency ha
lavorato, per quindici anni in tredici diversi paesi, curando tre
milioni di persone senza distinzioni. Questo e' il modo con cui
continuiamo a lavorare, anche in Italia, nel Poliambulatorio per
migranti e persone indigenti di Palermo.
Anche di fronte all'incivilta' sollecitata da una norma stolta prima
ancora che perversa, sono certo che i medici italiani agiranno nel
rispetto del giuramento di Ippocrate, nel rispetto della Costituzione
e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Nel rispetto,
soprattutto, di chiunque si rivolga a loro avendo bisogno di un
medico.
[News letter di Emergency, n°5 / 2009]

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda... Veltroni adesso dovrebbe fare il canguro in avanti altro che un passo indietro... Giulia

progvolution ha detto...

brutti tempi di barbarie, bruttissimi tempi
Sussurri obliqui

giorgio ha detto...

Odioso!
Un provvedimento odioso e dannoso per noi italiani. Che soddisfazione convivere con persone malate che tali restano perchè costrette da noi. Non si lamentino poi se crescono le patologie! Che imbecilli!

marina ha detto...

mi fanno schifo
lo so, non si dovrebbe dire, ma li odio e li disprezzo
marina

Anonimo ha detto...

Scelte scellerate, xenofobe, che per colpire "pochi", finiscono per ricadere su tutti noi. Ma mi consola leggere e sentire medici che continueranno a curare questi figli di un Dio minore, senza denunciarli. Auspicherei però, maggiori controlli e qualche intervento serio per arginare il mare di clandestini che giornalmente arrivano a noi...
P.S. sto andando a ritroso a leggere anche i post vecchi...prima o poi li leggerò e commenterò tutti! Un forte abbraccio Giovanna