20 settembre 2009

Incantamento

[Piero Marussig, Autunno, 1924]

Eccolo l’autunno che si annuncia, con le foglie rosso arancio per aria e tra i passi…

E’ il tempo che insegue il tempo, un gioco che si rinnova, una noce dimenticata in tasca…

Ricordo quando camminavo tra vicoli antichi e familiari, con i capperi ai muri e l’ombelico di Venere, carnoso e umido, vasi di piante esposti alla benefica acqua piovana…

Rivoglio le mie trecce e le gambe sempre nude che non temevano il freddo!


L’autunno è muschio e rugiada, è il melograno che snocciolo in una tazza e che mangio col cucchiaino quasi fosse una granita. L’autunno sono le ore di luce sempre più corte e la chiusura imminente. Al riparo. E’ il gatto raggomitolato, le mele cotogne dal profumo aspro che sa di soffitte e di mele stese a profumare, e di legna e di paglia.


Questa è la posa dell’autunno…Mi fa incantare sui ricordi, sulle cose andate…

E’ come quando si legge due volte, con gli occhi e con la mente, come quando lasci la pagina per leggere, in un punto indefinito, una sensazione, un profumo, un ricordo…Così.


Poi esco a respirare la campagna e le olive maturano e il manto verde vince sulla paglia gialla, i topolini di campagna raccolgono provviste…i fichi d’India pronti per essere colti dopo le piogge si affacciano col loro rossore.


L’autunno vuole bene alla campagna, me ne accorgo dal suo respiro.


12 commenti:

la signora in rosso ha detto...

autunno è anche quell'aria...quel profumo che senti, le giornate sono più corte e il sole scalda ancora ma non d' fastidio...Ti auguro un bel autunno, mia cara

Dona ha detto...

Ogni stagione giova alla seguente e porta il suo essere.
Tu porti la noce dimenticata io una castagna da anni :-)
Un caro saluto
Dona

irish coffee ha detto...

ogni stagione ha il suo fascino
l'autunno mi ricorda sempre quegli animali che si preparano al lungo letargo, al lungo sonno
dentro di me inizia a farsi strada la stessa voglia, quella di chidersi al calduccio in attesa del sole caldo
e vedere attraverso i vetri i cambiamenti che avvengono di giorno in giorno...
bellissimo post
la ruota della vita di ogniuno di noi
buon lunedi

Anonimo ha detto...

In autunno soffro l'assenza di luce, ed è per questo che cerco sempre una fonte che possa illuminarmi...
Un caro saluto. Bibi

desaparecida ha detto...

Amo l'autunno,con i colori caldi,la frutta secca le mele e le sciarpe...e poi la pioggia il sole più pallido e la lettura che mi diventa più dolce!

Un bacio

progvolution ha detto...

"Io amo l’autunno per il suo senso di malinconia che sembra colpire il mio bisogno di tristezza. C’è poesia nella morte di un anno e anche mistero.”
Kyffin Williams

Giovanna ha detto...

Nel leggere sorridevo...e il sorriso aleggia ancora sulle mie labbra...mi viene solo da dire, che l'autunno vuole bene anche alla mia malinconia, la accompagna per mano e la guida docilmente e dolcemente...
Un forte abbraccio :-)

lodolite ha detto...

l'autunno vuol bene alla campagna... mi piace pensare che ogni stagione ha qualcosa da dirci e bisogna imparare ad apprezzare quello che si ha e non quello che abbiamo perduto.
ciao s.

giardigno65 ha detto...

l'autunno ci vuole bene anche a noi, nonostante tutto !

marina ha detto...

si vabbè, ma come la mettiamo con gli acciacchi che spuntano fuori d'autunno?

marina, cefalopatica

Anonimo ha detto...

Quanto è triste l'autunno...è triste tutto!!

Un bacio
Ornella

guglielmo ha detto...

Pensierino contromano. Amo l'autunno. Tutta la vitalità dell'estate si ferma, esausta di verde rigoglioso, di frutti tumidi, di messi biondeggianti e si riposa, finalmente. Esausta si addormenta lentamente. Sognando una nuova stagione.