5 luglio 2009

Aneddoto

[Vincent van Gogh, Contadino con zappa, 1885]

Quando Tzu-Gung viaggiava nelle regioni a nord del fiume Han vide un vecchio che lavorava nel suo orto. Aveva scavato un canale per l’irrigazione. L’uomo si calava in un pozzo, portava su a braccia un recipiente pieno d’acqua e lo versava nel canale. Compì così sforzi terribili con risultati apparentemente mediocri. Tzu-Gung disse: “C’è un sistema con il quale potresti irrigare cento canali in un giorno con uno sforzo minimo. Non ti piacerebbe conoscerlo?”

Il contadino si alzò, lo guardò e disse:

" E quale sarebbe?”

Tzu-Gung replicò: “Prendi una leva di legno, pesante dietro e leggera davanti. In questo modo potrai portar su l’acqua con la stessa rapidità con la quale sgorga.”


Allora il vecchio si arrabbiò e disse:


“Ho sentito dire dal mio maestro che chiunque si serve delle macchine fa il suo lavoro come una macchina e a colui che fa il suo lavoro come una macchina viene un cuore come una macchina e colui che ha in petto un cuore come una macchina perde la propria semplicità. Colui che ha perduto la propria semplicità diventa malsicuro nelle lotte dell’anima. E l’incertezza nelle lotte dell’anima è qualcosa che non concorda con l’onestà. Non è che io non conosca queste cose; mi vergogno di adoperarle”.


Da: M. McLuhan: “Gli strumenti del comunicare” Garzanti, 1986



8 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo aneddoto, Arnica! ;)
fnstb

Angela ha detto...

Esattamente!
Bello.

spedito il libro, purtroppo senza una dedica di ringraziamento...magari di invio un biglietto più avanti con le scuse!!!
baci

Lara ha detto...

Bel brano, cara Arnica!
Queste parole in particolare sono toccanti:

"Colui che ha perduto la propria semplicità diventa malsicuro nelle lotte dell’anima".

Toccanti e molto adatte al mondo di oggi che è esattamente contro la semplicità.
Grazie!
Lara

Arnicamontana ha detto...

Angela, grazie per l'invio :-) ma non preoccuparti dei ringraziamenti: mi sono già arrivati lo stesso!!!

la signora in rosso ha detto...

non bisogna scordarsi mai di vivere nella semplicità, per non essere numeri ma persone!

la signora in rosso ha detto...

ti rispondo.. si, ogni tanto leggo qualche libro o articolo sull'argomento!

guglielmo ha detto...

Mi intrufolo qui non vedendo una mail... I tuoi commenti sul mio blog non ci sono perché, semplicemente, non li ho visti arrivare. Mi pare che ogni tanto capiti, non so bene perché. Se me li mandi via mail normale (guglielmo.g.8gc7@alice.it) li pubblico volentieri. Ciao. guglielmo

marina ha detto...

c'è qualcosa che mi piace e qualcosa che mi piace meno in questo aneddoto. La semplicità mi piace ma mi sembra importante anche aprirsi alle buone scoperte
(comunque 'sto tipo di leva non l'ho capito)
marina