26 giugno 2009

una rosa bianca...



“Qui moriremo, qui nell’ultimo

passaggio, qui o forse qui, pianterà i suoi olivi

il nostro sangue”

[Mahmoud Darwish]


Neda in persiano vuol dire “grido”.


“Se perdo la vita mia e vengo colpita, se il proiettile mi colpisce dritto al cuore ancora continuerò a gridare per la libertà e la mia patria”

Così diceva Neda nei giorni scorsi.


Un’altra combattente, un grido contro la repressione, un simbolo ormai, che vorremmo vivo.

Una rosa bianca per lei, e il pensiero costante alle donne e ai ragazzi della protesta iraniana.



5 commenti:

Angelo azzurro ha detto...

Un caro pensiero rivolto a lei e a tutte le vittime delle dittature.

la signora in rosso ha detto...

una moderna martire...

lodolite ha detto...

grande rispetto per il popolo iraniano e tanta solidarietà alle donne iraniane.
simona e.

desaparecida ha detto...

Una donna meravigliosa,x cui purtroppo le parole non sono sufficienti!

In questi giorni guardare i filmati e parlare con una mia amica iraniana mi stringe il cuore tra rabbia e tristezza

Lara ha detto...

Commovente, come sempre, il tuo pensiero, Arnica.
A tutte le vittime delle dittature che danno la vita per la libertà - a Neda, dunque.
Grazie Arnica!
Lara