4 giugno 2009

mafaldita


guai a chiudere tutte le porte!!!

7 commenti:

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Tu, al contrario, con questa breve frase, le apri tutte. A me piace pensare a una politica di ospitalità verso gli ultimi di questo mondo, a non lasciare loro le porte chiuse con una politica di respingimenti.

progvolution ha detto...

Sempre grande Mafalda!
Non bisogna avere paura, non bisogna barricarsi, non bisogna diffidare degli altri. Quello che si perde è più importante di quello che si rischia
Sussurri obliqui

la signora in rosso ha detto...

Brava Mafalda, quante volte abbiamo chiuso "proprio" quella porta... ma l'esperienza insegna.. teniamo aperta la porta del cuore. Ciao,a presto

desaparecida ha detto...

Mamma mia che dolcezza che è sempre mafalda!!!

La porta che chiudiamo x non far entrare il dolore è la stessa da cui fa capolino la felicità.
Bisognerebbe non scordarlo mai.

Un sorriso

Arnicamontana ha detto...

Vincenzo: si, certo, ognuno può dare i significati che crede...però il pensiero che ha suscitato in te mi piace e condivido la speranza.

Prog: ecco, puntualissimo, hai colto il concetto: la perdita può essere più grave del rischio

Signora: proviamoci sì, non chiudere tutte le porte è un'occasione che offriamo prima di tutto a noi stessi

Desaparecida: benvenuta, adoro Mafalda e la sua natura filosofica...Penso che quando lasciamo almeno una porta aperta, oltre a concedere alle cose buone di entrare, permettiamo anche a tutte le schifezze negative di uscire!

Lara ha detto...

Che tenerezza!

Giovanna ha detto...

In questi giorni mi sto educando a respirare con profondità per contrastare l'ansia...Poggio la mano sul mio ventre, inspiro e poi espiro. Quando inspiro tra me dico:"ENTRA amore, ENTRA pace"...quando espiro dico:"ESCI odio, ESCI rabbia". E quando termino mi riscopro a canticchiare:lascia aperta la porta del cuore vedrai che qualcuno è in cerca di teeeeeee.... :-) Ferradini mi perdonerà la mia licenza POETICA :-)
Un abbraccio cara Arnica.
P.S. sai che io conservo una striscia di mafalda dai tempi della scuola, è ingiallita , cincischiata, a tratti rotta ma ogni volta che me la ritrovo tra le mani rido come fosse la prima volta che la leggo. C'è mafalda arrabbiata contro la mamma che ha preparato il brodo per pranzo, lei non lo vuol mangiare, non le piace e urla...." che ti ha fatto quel pollo con cui hai fatto il brodo EHHHHH che ti HA FATTO??? Le tue mani sono macchiate dal sangue di un pollo innocente :-)))) Troppo forte, mi assomiglia!