13 maggio 2015

essere...



“Essere è essere percepiti”.


Il punto con cui termina la frase me la fa sembrare una verità assoluta. Un'asserzione inattaccabile...L’ho sentita l’altra sera in un film tratto da un romanzo di Graham Greene…e mi ha dato da pensare per giorni.


Se gli altri non mi vedono, come posso vedermi io?

Un po’ come il bambino che si specchia negli occhi della madre…


La parte bambina di alcuni di noi a volte, non vuole crescere, e io penso all’uovo che non si schiude se non gli arriva il giusto calore.

E penso anche ad una delle verità in cui sono cresciuta che dice che se non ami te stesso non puoi amare gli altri. Il contrario, penso, abbia la stessa dignità. Non puoi vederti se gli altri non ti vedono.


2 commenti:

marina ha detto...

Eppure ci si può "sentire" anche quando nessuno ci percepisce. Addirittura sentirsi più intensamente.
Aggiungi questo alla tua verità: devi imparare a vederti anche se gli altri non ti vedono. Noi esistiamo innanzitutto dentro di noi.
e tu esisti molto dentro di te.
PS in ogni caso, anche se piccola, ti vedono, ti vedono. Pensa solo agli utenti della biblioteca!
marina

arnicamontana ha detto...

Marina, grazie del passaggio e del bel commento. Sono d'accordo con te... il fatto è che credevo di aver sempre vissuto percependomi a prescindere dagli altri... Poi una scimmietta mi si è appiccicata addosso e ha distorto la mia percezione. Grazie delle tue parole e dell'affetto che c'è dentro. Ti abbraccio