22 febbraio 2014

post scriptum per Marina



Vorrei rispondere meglio al commento di marina  
al mio post Voli
Anche io ho imparato tanto da te e dal tuo blog
sai quanto ti sono grata per questo.

C’è stato un tempo in cui tutti ci scambiavamo tanto…
C’erano porte più aperte
Più leggerezza
Più curiosità e fiducia…
...ma non tutto è perduto...
crederci è consolatorio.

5 commenti:

Giulia/Emilia ha detto...

Hai ragione: c'è stato un tempo... ma credo anche io che non tutto sia perduto. Abbiamo bisogno di sentire "legami" piccoli, fragili, ma "legami", qualcosa che ci faccia sentire in sintonia anche se lontano...

arnicamontana ha detto...

è abbastanza vero Emilia...riconosco questo bisogno di sentirmi in sintonia con amici lontani a cui penso e per i quali mi preoccupo di lasciare una traccia di tanto in tanto. Abbiamo bisogno di questi piccoli legami. Credo che alla fine, persino la persona più appagata conservi un angolo di solitudine che non riesce a riempire in nessun modo. Grazie della tua graditissima visita, un bacio

marina ha detto...

grazie, Angela, di queste righe dedicate a una mia osservazione. È vero si scambiava di più, avevamo più tempo "interiore" gli uni per gli altri. Io ho subito un inaridimento di cui sono consapevole e con dolore e vergogna.Ma, come dice Emilia, so che ci sono alcune persone in questo mondo che sembra irreale cui potrei sempre rivolgermi in cerca di una parola o di quella che ieri, al mio gruppo sul lutto, una cara amica ha chiamato "una carezza sull'anima".
Ci sono legami tenaci benché esilissimi e spaventati e in questa rete, comunque, gli affetti resistono.
ti abbraccio e abbraccio anche Emilia
marina

Giovanna ha detto...

Queste tue, vostre parole ( compreso anche il post precedente), mi hanno evocato un brano tratto dal libro " splendore" di M.Mazzantini...in qualche maniera è attinente:"Tutte le relazioni d’amore nascono da una mancanza, ci immoliamo a qualcuno che semplicemente sa accomodarsi in questo spazio aperto e dolorante per farne quello che vuole: farci del bene oppure distruggerci..."
Ecco, in ognuno di noi c'è uno spazio più o meno grande dove facciamo accomodare qualcuno! E quante volte è stato ( e sarà sempre)bello fare accomodare persone belle come te...
Un abbraccio!

arnicamontana ha detto...

cara Giovanna, non ho letto Splendore ma accolgo la tua evocazione...
A voi tutte voglio rivolgere un pensiero di Luigi Pintor che spero facciamo sempre nostro, per quanto possile

“Non c’è in un’intera vita cosa più importante da fare che chinarsi perché un altro, cingendoti il collo, possa rialzarsi”.
Luigi Pintor

Grazie amichebelle