28 giugno 2015

...per favore...

Quando Emma Bonino, qualche tempo fa, ha detto "Io non sono la mia malattia"
ho sentito una sincera fierezza e un grande rispetto.

In verità, si sa, ci sono le malattie invisibili, insidiose che, talvolta, necessitano di affermare e anche urlare il contrario:
Io sono anche la mia malattia... consideralo per favore...
Tienine conto
Quando ciò che appare è incomprensibile e ignoto, ancora,
persino a me stessa.
Tienine conto se vuoi capirmi e non solo
sentenziare sulla "forzadivolontà".
Per favore...



[ Disegno: ©Arnicamontana]


6 commenti:

guglielmo ha detto...

Questo mito dell'inviolabilità del corpo, come fossimo destinati all'eternità. La malattia "è" una parte della vita.

arnicamontana ha detto...

Guglielmo ciao...perdona il ritardo con cui rispondo!
Ti confesso che ci ho impiegato un po' a capire il tuo commento, forse ora ho capito e ti ringrazio, dell'attenzione e del commento.
Sì, la malattia è "una" parte della vita. Grazie,A'

alpexex ha detto...

non sono LA, sono ANCHE la. la prima affermazione non nega la seconda e viceversa.

arnicamontana ha detto...

alpexex... in mezzo a tutte queste precizazioni non vorrei ci si dimenticasse di chi la malattia se la porta addosso e non sempre è capace di accettare che fa parte della vita,o che la persona sofferente è anche e non solo la malattia stessa.
Grazie del passaggio

TeZ ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
TeZ ha detto...

Chi, in questi casi, si appella alla forza di volontà ha scambiato la malattia (altrui) per un'olimpiade. Facile!
Per chi sta male si invoca il coraggio e la perseveranza, ci si adopera per aiutarlo ad averne, mai gli si deve chiedere "l'ennesima prestazione".
(Ne so qualcosa).